Prodotti Suprem
I Fosfiti sono prodotti fosfatici speciali dotati di un alto grado di assimilabilità, sia fogliare che radicale e grande possibilità di traslocazione sistemica all’interno della pianta. Assolvono a tutte le positive funzioni fisiologiche e metaboliche esplicate dal fosforo nelle piante. Tuttavia, la più importante funzione svolta è quella curativa e di protezione delle colture, soprattutto per le nuove foglie e organi verdi in genere, specie se in accrescimento e sviluppo. Il fosfito è molto attivo nelle piante, in quanto leggermente instabile e tende a reagire e ad avere degli effetti relativamente immediati. La molecola è totalmente idrosolubile ed è facilmente assorbita dalle piante sia attraverso le radici che le foglie. Mentre i tradizionali fertilizzanti fosfatici (-PO4 da acido fosforico), devono essere applicati in grandi quantità per avere risultati significativi, poiché solo una piccola quantità di fosforo è disponibile per le piante, i fosfiti (- PO3 da acido fosforoso) possiedono elevatissime proprietà nutrizionali e collateralmente di protezione delle colture. I fosfiti, oltre all’azione nutritiva, possiedono un’azione stimolante sulla vegetazione, stimolano inoltre le autodifese della pianta Resistenza Indotta Sistemica. È quel meccanismo endogeno di auto-difesa che ha luogo nelle piante quando sono soggette ad attacchi patogeni esterni che tendono a compromettere lo stato di salute e che fanno scatenare, per reazione, l’emissione di sostanze atte ad aumentare l’auto-difesa e a potenziare il sistema immunitario endogeno, tramite la sintesi e la traslocazione di fitoalessine. Le fitoalessine, sono chimicamente classificabili come: Terpeni, Fenoli aromatici, ecc. Sintetizzate dalla pianta e traslocate all’interno di essa, specie nei siti di attacco patogeno in corso, aumentano la resistenza a detti attacchi e, se in quantità sufficiente, possono debellare l’attacco stesso. Oltre ad indurre R.I.S., le fitoalessine agiscono direttamente nei fenomeni di rottura delle membrane cellulari dei batteri patogeni, provocandone la distruzione. Alcune volte però, i meccanismi naturali di difesa delle piante non riescono a controllare gli agenti patogeni, così le concentrazioni di fitoalessine e di altri anti-microbici rimangono insufficienti a causa di: stress climatici e/o fisiologici; stress da intensivi utilizzi di prodotti agro-chimici; condizioni di elevate pressioni esercitate dagli agenti patogeni. I tali condizioni il vantaggio tecnico apportato per il ripristino dello stato di salute della coltura dai fosfiti risulta fondamentale.